venerdì 14 settembre 2012

S.C. CONSIGLIA...Fotografare i fulmini....ma come ?



Fotografare i fulmini può essere un’impresa molto complicata ma allo stesso tempo molto gratificante: trattandosi di un fenomeno naturale imprevedibile, per riuscire a riprendere un fulmine è necessaria una buona attrezzatura, una corretta regolazione dell’equipaggiamento e un pizzico di fortuna.
Innanzitutto ci sono alcune regole basilari di sicurezza da rispettare, in quanto le condizioni di ripresa potrebbero rappresentare un pericolo per il fotografo: mai posizionarsi in cima a colline o oggetti elevati, nelle vicinanze di cavi dell’elettricità oppure sotto alberi isolati e non essere a contatto con l’acqua.
Per quanto riguarda la tecnica di ripresa, va svelato un trucco: non si tratta, come verrebbe da pensare, di premere il pulsante di scatto il più velocemente possibile nel momento in cui si vede il lampo. Il segreto consiste nell’utilizzare la modalità di scatto B (Bulb), ovvero uno scatto con un tempo di esposizione personalizzato, in modo da concludere l’esposizione subito dopo l’apparizione di un fulmine.
In pratica la fotografia di fulmini si basa essenzialmente su un corretto settaggio della macchina fotografica di ISO, focus, velocità di scatto e apertura focale. Le complicazioni ad ogni modo possono riguardare la presenza di luci ambientali (l’esposizione massima in presenza di luci cittadine, ad esempio, è molto limitata e talvolta può essere addirittura molto inferiore ai 30 secondi) e il movimento delle nuvole, che possono creare degli effetti indesiderati sul risultato finale.
L’ideale è quindi operare in condizioni di scarsa luminosità e di conseguenza per realizzare questa tipologia di scatto è necessario disporre di un cavalletto e di un pulsante di scatto remoto, per evitare qualsiasi movimento della macchina fotografica al momento dello scatto.
Va precisato che non vi sono dei parametri assoluti per la regolazione della macchina fotografica, ma vi sono alcune linee guida che possono essere molto utili unite a esperienza e prove sul campo:

Metodo :

Step 1

utilizzare un obiettivo standard (ad esempio un 50 mm per le full frame) ed evitare teleobiettivi e zoom, che limiterebbero eccessivamente la dimensione dell'immagine (più ampia è la porzione di spazio ripresa e maggiore è la possibilità di riuscire a contenere un fulmine al suo interno);

Step 2

le ISO devono avere valori bassi (preferibilmente 100 o 200 ISO) per non perdere qualità dell'immagine;

Step 3

il focus deve essere impostato a infinito;

Step 4

la profondità di campo deve essere molto ampia (f11-f16), ma la regolazione dipende molto dalla distanza del temporale;

Step 5

il tempo di esposizione deve essere impostato su B (posa Bulb): effettuato il primo scatto si attende l'apparizione di un fulmine e si preme nuovamente il pulsante di scatto per rilasciare l'immagine;

Step 6

prestare particolare attenzione agli elementi della composizione per renderla maggiormente interessante;

Step 7

essere molto pazienti...


sabato 14 aprile 2012

S.C. CONSIGLIA...Panning....per fotografare in movimento !

Viene definito PANNING quella particolare tecnica fotografica che viene utilizzata per catturare soggetti in movimento( e non solo soggetti ), utilizzata principalmente da chi si occupa di fotografia sportiva. Può comunque capitare a chiunque di voler fotografare un animale in movimento, un bambino che gioca o qualsiasi altro soggetto che renderebbe la classica foto poco nitida e fuori fuoco.
La cosa principale da tenere a mente quando si applica la tecnica di panning è che il soggetto dovrebbe muoversi in modo più o meno perpendicolare rispetto all’orientamento dell’obiettivo. Lo scopo del panning è di rendere chiara l’idea del movimento e della velocità portando in soggetto in primo piano ben definito su uno sfondo mosso.

È necessario tenere a mente che la regolarità del movimento aiuta nella nitidezza del soggetto della foto: nel caso di automobili in movimento è molto più probabile ottenere foto nitide rispetto al tentativo su un corridore o su animali in movimento in cui la regolarità non è costante. Per quanto appena detto, quando si affronta la tecnica di panning è necessario studiare attentamente il movimento del soggetto ed intuirne, almeno approssimativamente la traiettoria.
Per ottenere l’effetto panning è necessario seguire il soggetto per un tempo abbastanza lungo da rendere “mosso” lo sfondo su cui si trova per dare appunto l’effetto di movimento necessario. Un tempo lungo implica pertanto l’utilizzo di macchine fotografiche in cui questo valore sia impostabile manualmente, come le reflex o automatiche più avanzate.
Non sempre le comuni macchine digitali lo consentono oppure succede che si tenta la tecnica ma senza successo: è possibile ovviare al problema simulando il panning grazie a facili passaggi in fotoritocco.
L’unico modo per diventare dei veri esperti nella tecnica è fare tanta pratica con soggetti differenti per comprenderne tutte le peculiari caratteristiche, studiarne il movimento in modo da raggiungere un livello di intuizione tale da stimare velocemente il tempo di esposizione necessario e la posizione ottimale per ottenere fotografie di buon livello.

Buono Scatto a Tutti.... S.C 

venerdì 20 gennaio 2012

SUPERCLICKNOVITÁ : EOS-1D X per veri professionisti


 Concepita per il fotografo professionista, la nuova EOS-1D X nasce per tutte le situazioni di scatto, dallo studio allo stadio. In grado di catturare con la massima qualità, immagini e filmati Full HD, EOS-1D X rappresenta la 10ª generazione del sistema professionale Canon EOS e il modello più avanzato prodotto finora.
 
 
 
Sintesi di 40 anni di esperienza nello sviluppo di reflex professionali, con EOS-1D X ha inizio una nuova era per il sistema EOS. La combinazione del nuovo sensore CMOS full-frame da 18,1 megapixel, del sistema autofocus ridisegnato e di una nuova e potente tecnologia di misurazione dell’esposizione, oltre al doppio processore DIGIC 5+, rende questa fotocamera ideale per facilità d'uso e qualità dell’immagine, assicurando nello stesso tempo maggiore precisione e velocità rispetto al passato. Il nuovo modello sostituisce EOS-1D Mark IV e EOS-1Ds Mark III.





 Nuovi standard
EOS-1D X offre caratteristiche completamente aggiornate e ricche di nuove tecnologie. Il sensore CMOS full-frame da 18,1 megapixel di nuova concezione offre una flessibilità eccezionale, che consente di fotografare ad alta risoluzione in una più ampia varietà di condizioni. L’architettura ridisegnata ha permesso di raggiungere una gamma di sensibilità, da 100 a 51.200 ISO, espandibili fino a 204.800, mentre il doppio processore DIGIC 5+ offre un incremento delle prestazioni sul rumore pari a 2 stop, rendendo più facile la cattura di immagini di qualità eccellente, anche in condizioni di luminosità estremamente bassa.


 Il nuovo sistema autofocus con 61 punti ad area estesa offre una sensibilità superiore, garantendo più precisione e velocità. Con 41 punti a croce, di cui cinque a doppia croce, il sistema AF di questa fotocamera offre una precisione senza pari su tutta l’inquadratura, mentre le nuove preselezioni AF sono specificamente progettate per le riprese di soggetti solitamente critici, offrendo un'eccezionale affidabilità in contesti di lavoro notoriamente difficoltosi. EOS-1D X è dotata di un sistema di misurazione RGB riprogettato, che fornisce livelli incredibili di precisione. Il sensore di misurazione RGB da 100.000 pixel è collegato al sistema AF e alimentato da un processore DIGIC 4 dedicato che rileva volti e colori, per garantire livelli di esposizione ineccepibili, e per migliorare il tracking AF, anche durante la più impegnativa delle riprese.

Potenza estrema
Animata da una tecnologia di elaborazione di ultima generazione, EOS-1D X è la prima fotocamera a essere dotata di doppio processore DIGIC 5+ che vanta prestazioni fino a tre volte più veloci rispetto al processore DIGIC 5; ogni unità di elaborazione è stata progettata per gestire quantità enormi di dati relativi all’immagine, riducendo nel contempo il rumore. In combinazione con il nuovo sensore dotato di un read-out a 16 canali, il doppio processore consente di raggiungere velocità incredibili. In modalità “scatto continuo” è possibile eseguire raffiche a 12 fotogrammi al secondo a piena risoluzione con conversione A/D a 14 bit. La modalità Super High Speed estende la velocità di scatto fino a 14 fps, e, grazie a un nuovo otturatore e a un nuovo meccanismo, viene ridotto il ritardo e il rimbalzo dello specchio, offrendo prestazioni costantemente elevate durante le riprese ad alta velocità.

DSLR film-maker
EOS-1D X è l'ideale per tutti i professionisti che vogliono sfruttare la vasta scelta di obiettivi e accessori del sistema EOS, sia per scattare fotografie sia per riprendere filmati video. Gli utenti possono registrare video Full HD (1920x1080p) sfruttando il sensore full-frame e la gamma completa di impostazioni manuali per controllare esposizione, messa a fuoco e frame rate, mentre i livelli audio possono essere visualizzati e regolati sullo schermo LCD, garantendo un controllo completo su ogni aspetto della ripresa. Grazie alla potenza del doppio processore DIGIC 5+, gli artefatti moiré sono ulteriormente ridotti, mentre la funzione EOS Movie offre tempi di registrazione più lunghi, creando automaticamente un nuovo file video allorché il limite di 4 GB venga raggiunto. Un nuovo codec video garantisce la massima qualità video possibile, limitando la compressione dei dati immagine in modo da conservare un numero maggiore di informazioni per l’editing in post-produzione.

Progettata per i professionisti EOS-1D X propone una versione accuratamente rivisitata del design classico della serie EOS-1, con pulsanti più grandi e più ergonomici che rendono più facile per gli utenti controllare le impostazioni. Due multi-controller e una ghiera di controllo sensibile al tocco – per l'utilizzo in modalità video – rendono più facile modificare le impostazioni senza generare rumore, mentre una serie di tasti funzione personalizzabili permette di impostare la fotocamera in base alle proprie esigenze individuali, consentendo di creare scorciatoie per raggiungere le funzioni e le preselezioni più utilizzate. Il mirino ha una copertura del 100% ed è coadiuvato dalla funzionalità “mirino intelligente” che sovrappone immediatamente una griglia a reticolo quando richiesto, utile sia nelle foto di paesaggio che in quelle di architettura.

Il grande schermo LCD Clear View II da 8,11 cm (3,2”) offre una risoluzione di 1.040.000 punti, mentre uno strato antiriflesso previene i riflessi quando si visualizzano immagini in condizioni di elevata luminosità ambientale. Una lastra sovrastante di vetro temperato garantisce inoltre una resistenza estrema a urti e graffi. Il menù ha un’interfaccia utente notevolmente migliorata, che incorpora funzioni di “aiuto” che contribuiscono a rendere il funzionamento della fotocamera più veloce, più chiaro e più facile. Inoltre, una nuova sezione dedicata all’Auto Focus, consente ai fotografi di accedere e personalizzare velocemente e in modo intuitivo le pre-impostazioni AF, permettendo loro di concentrarsi sullo scatto.

L'ultima implementazione del sistema di pulizia (EOS Integrated Cleaning System) utilizza la tecnologia adottata dagli obiettivi Canon, con vibrazioni simili a quelle dei motori a ultrasuoni per scuotere la polvere e lo sporco dal sensore in modo ancora più efficace. La meccanica irrobustita dell’otturatore assicura inoltre una maggiore durata, con 400.000 cicli di scatto, così che i fotografi possano fare sempre più affidamento sulla propria macchina per affrontare sfide degne del professionista più esigente. EOS-1D X è munita anche di guarnizioni intorno ai comandi e ai pannelli per proteggere la fotocamera dall'acqua e dalla polvere quando è in combinazione con gli obiettivi Canon EF resistenti alle intemperie: connubio ideale per attività nelle condizioni climatiche più avverse. La connettività estesa assicura l’invio delle immagini alla redazione o allo studio in modo rapido e sicuro. Una porta Ethernet Gigabit integrata fornisce un metodo rapido e affidabile per trasferire le immagini dalla location o all’interno dello studio, senza necessità di adattatori.

Il sistema EOS: creatività illimitata
Come parte del pluripremiato sistema EOS, anche EOS-1D X è compatibile con la più vasta selezione al mondo di obiettivi, unità flash Speedlite EX e un’ampia gamma di accessori EOS, permettendo al nuovo modello di fondersi perfettamente con qualsiasi sistema della serie EOS-1 esistente. Inoltre, insieme a EOS-1D X, è disponibile anche WFT-E6, il nuovo trasmettitore Wi-Fi compatto progettato per il trasferimento delle immagini qualora una connessione via cavo non sia disponibile. Supportando lo standard Wi-Fi 802.11n e offrendo il supporto Bluetooth per la connettività con dispositivi GPS esterni, WFT-E6 offre un trasferimento sicuro di immagini e video a un server FTP o la possibilità di visualizzare i contenuti su un monitor compatibile tramite una connessione DLNA4. EOS-1D X sarà anche compatibile con il nuovo ricevitore GPS GP-E1. Consentendo agli utenti di aggiungere ai dati EXIF informazioni sulla posizione e monitorare geograficamente le tappe del viaggio, GP-E1 è particolarmente utile ai fotografi naturalisti o location-based che potrebbero avere necessità di registrare la posizione geografica di una fotografia per riferimenti futuri.

 EOS-1D X sarà disponibile da fine Marzo 2012 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 6.000 euro IVA inclusa.