Fotografare i fulmini può essere
un’impresa molto complicata ma allo stesso tempo molto gratificante:
trattandosi di un fenomeno naturale imprevedibile, per riuscire a
riprendere un fulmine è necessaria una buona attrezzatura, una corretta
regolazione dell’equipaggiamento e un pizzico di fortuna.
Innanzitutto ci sono
alcune regole basilari di sicurezza da rispettare, in quanto le
condizioni di ripresa potrebbero rappresentare un pericolo per il
fotografo: mai posizionarsi in cima a colline o oggetti elevati, nelle
vicinanze di cavi dell’elettricità oppure sotto alberi isolati e non
essere a contatto con l’acqua.
Per quanto riguarda la tecnica di
ripresa, va svelato un trucco: non si tratta, come verrebbe da pensare,
di premere il pulsante di scatto il più velocemente possibile nel
momento in cui si vede il lampo. Il segreto consiste nell’utilizzare la
modalità di scatto B (Bulb), ovvero uno scatto con un tempo di
esposizione personalizzato, in modo da concludere l’esposizione subito dopo l’apparizione di un fulmine.
In pratica la fotografia di fulmini si
basa essenzialmente su un corretto settaggio della macchina fotografica
di ISO, focus, velocità di scatto e apertura focale. Le complicazioni ad
ogni modo possono riguardare la presenza di luci ambientali
(l’esposizione massima in presenza di luci cittadine, ad esempio, è
molto limitata e talvolta può essere addirittura molto inferiore ai 30
secondi) e il movimento delle nuvole, che possono creare degli effetti
indesiderati sul risultato finale.
L’ideale è quindi operare in condizioni di scarsa luminosità e di conseguenza per realizzare questa tipologia di scatto è necessario disporre di un cavalletto e di un pulsante di scatto remoto, per evitare qualsiasi movimento della macchina fotografica al momento dello scatto.
L’ideale è quindi operare in condizioni di scarsa luminosità e di conseguenza per realizzare questa tipologia di scatto è necessario disporre di un cavalletto e di un pulsante di scatto remoto, per evitare qualsiasi movimento della macchina fotografica al momento dello scatto.
Va precisato che non vi sono dei
parametri assoluti per la regolazione della macchina fotografica, ma vi
sono alcune linee guida che possono essere molto utili unite a
esperienza e prove sul campo:
Metodo :
Step 1
utilizzare
un obiettivo standard (ad esempio un 50 mm per le full frame) ed
evitare teleobiettivi e zoom, che limiterebbero eccessivamente la
dimensione dell'immagine (più ampia è la porzione di spazio ripresa e
maggiore è la possibilità di riuscire a contenere un fulmine al suo
interno);
Step 2
le ISO devono avere valori bassi (preferibilmente 100 o 200 ISO) per non perdere qualità dell'immagine;
Step 3
il focus deve essere impostato a infinito;
Step 4
la profondità di campo deve essere molto ampia (f11-f16), ma la regolazione dipende molto dalla distanza del temporale;
Step 5
il tempo di esposizione deve essere impostato su B (posa Bulb): effettuato il primo scatto si attende l'apparizione di un fulmine e si preme nuovamente il pulsante di scatto per rilasciare l'immagine;
Step 6
prestare particolare attenzione agli elementi della composizione per renderla maggiormente interessante;
Step 7
essere molto pazienti...