sabato 18 giugno 2011

S.C. CONSIGLIA...Errori da evitare...

In questo e nei prossimi posts vi mostreró gli errori piú comuni che si possono fare quando si scattano fotografie.
Inutile dire che sono da evitare.....!!!

OCCHI ROSSI:

Succede molte volte quando si fotografa una persona da vicino con il flash. In particolare avviene con le macchine fotografiche compatte che hanno il flash montato sulla fotocamera molto vicino all'obiettivo.
In pratica il lampo emette un raggio luminoso forte che raggiunge il fondo degli occhi del soggetto, evidenziando i vasi sanguigni, e la macchina fotografica riproduce così le pupille rosse.
Oggi per evitare questo effetto in molte fotocamere compatte il flash emette due lampi a breve distanza di tempo: il primo serve per chiudere la pupilla quel tanto che basta ad evitare gli occhi rossi, il secondo per scattare la vera e propria fotografia.
Se la foto è già stata fatta e l'immagine è su pellicola è impossibile correggere il problema. Se invece si tratta di un'immagine digitale si può usare un programma di fotoritocco: tutti i programmi in commercio hanno l'utile opzione di correzione degli occhi rossi.


PIEDI TAGLIATI :

Un altro errore che capita di frequente a chi non è molto pratico (ma talvolta anche ai più esperti) è quello dei piedi tagliati. 
Fotografando le persone a figura intera è abbastanza facile sbagliare, a causa di fretta o di disattenzione, tralasciando di includere nell'inquadratura i piedi dei soggetti fotografati. Un altro motivo per cui nelle foto possono mancare i... piedi è che essi vengono 'tagliati' al momento della stampa della fotografia quando essa è eseguita con stampatrici automatiche. Se sul negativo le persone hanno ancora... i propri piedi, basterà segnalare l'inconveniente al fotografo o al laboratorio richiedendo una nuova stampa corretta della fotografia.

Buono Scatto a tutti
S.C.

venerdì 10 giugno 2011

SCUOLA DI FOTOGRAFIA : 1- La macchina fotografica



In questo manuale cercheró di spiegare gli aspetti più importanti del mondo della fotografia. Un mondo meraviglioso dove si può fermare il tempo, raccogliere gli attimi della nostra vita, catturare le immagini più belle del mondo che ci circonda e rappresentare i sentimenti di un momento indimenticabile mediante una scatola di poche centinaia di grammi.



La macchina fotografica è un contenitore chiuso dotato di un’ apertura circolare attraverso la quale vengono impresse in una pellicola sensibile alla luce, oppure in un sensore, delle immagini. Esse sono influenzate da un sistema ottico chiamato obiettivo.


Le macchine fotografiche possono essere di tanti tipi : Compatte e le Reflex. Entrambi i tipi possono essere di tipo “analogico” e “digitale”.


Le differenze tra le fotocamere analogiche e quelle digitali sono tante. La maggior differenza sta nel tipo di supporto di salvataggio delle foto. Le fotocamere di tipo analogico permettono di salvare le foto mediante la classica pellicola fotochimica, mentre le digitali si servono di un sensore elettronico ed un supporto di memorizzazione dei dati che è una piccola scheda di memoria.




MACCHINE COMPATTE
Le fotocamere compatte sono oggi le più usate dall’utente medio che vuole fotografare i momenti e i luoghi vissuti senza spendere troppo. Esse hanno il corpo macchina e l’obiettivo uniti e non si possono separare. Di solito queste macchine hanno un obiettivo di tipo zoom per avere una maggiore varietà di visione della scena da fotografare, sono quasi tutte autofocus (messa a fuoco automatica)  e  in generale  sono meno complete delle macchine reflex delle quali parleremo più avanti.
La  caratteristica peculiare che fa piacere le compatte all’utente medio è (oltre al prezzo ovviamente) la loro leggerezza e trasportabilità,  una compatta infatti può pesare al massimo circa 300 grammi, mentre una reflex completa di obiettivo in media pesa sugli 800-900 grammi. Usando fotocamere digitali l’utente può avere notevoli vantaggi in confronto alle analogiche. Questi vantaggi sono: la possibilità di rivedere immediatamente la foto scattata, la scelta istantanea di tenere o cancellare la foto scattate, la possibilità di rivedere e salvare le foto nel proprio Pc di casa e quindi di poterle mettere sul proprio sito personale,  mandarle via e-mail agli amici o addirittura stamparle con una buona stampante a getto d’inchiostro. Un altro grande vantaggio è quello di poter risparmiare denaro, in quanto possiamo far stampare allo studio fotografico solo le foto che ci sono piaciute, quindi non siamo costretti a pagare lo sviluppo di un rullino di foto quando molte son venute male. Inoltre viene meno la spesa per i rullini, in quanto le foto scattate vengono memorizzate nella scheda di memoria, che una volta scaricate le foto nel pc, possiamo tranquillamente cancellare e riutilizzate per le foto future. Una scheda di memoria garantisce circa 150.000 scatti prima di dover essere sostituita.
Le compatte sono dotate di un mirino di tipo galileiano che non è perfettamente in asse con il centro dell’obiettivo, quindi quello che vedremo non sarà esattamente la dimensione della foto risultante, ma solo una parte di essa, questo fenomeno viene chiamato “errore di parallasse”. Nelle macchine digitali invece, oltre a questo mirino ottico, solitamente si trova uno schermo LCD nella parte posteriore della fotocamera. Mediante esso, possiamo vedere tutto quello che in quel preciso momento stiamo fotografando ed inoltre viene usato come indicatore di tutte le impostazioni della fotocamera, come Iso, tempo di posa, apertura del diaframma, metodo di esposizione ecc..

MACCHINE REFLEX

Sono delle fotocamere monobiettivo identificate con la sigla SLR cioè Single Lens Reflex. Un grande vantaggio delle reflex è quello di avere un mirino che attraverso l’obiettivo ci permette di vedere dal 95 al 100% del campo visivo inquadrato dalla fotocamera. Infatti non avremo l’errore di parallasse che affligge i mirini delle compatte, in quanto un sistema di riflessi (datoci dalla deviazione dell’immagine su un vetrino smerigliato, da uno specchio mobile inclinato a 45 gradi e raddrizzata poi dal pentaprisma) ci permette di vedere l'immagine dritta come vista direttamente dall’obiettivo. Mediante questo sistema, mentre inquadriamo la nostra immagine, lo specchio risulta abbassato e riflette l’immagine direttamente nel mirino. Non appena clicchiamo sul pulsante di scatto, quello specchio si alza e fa passare l’immagine direttamente nella pellicola o nel sensore (se la fotocamera è di tipo digitale).

Oggi le reflex possono essere di tipo manuale e automatico. Le automatiche sono dotate di messa a fuoco automatica e manuale o solo automatica, inoltre hanno il trascinamento della pellicola ed il riavvolgimento automatici; le reflex digitali non avendo pellicola hanno lo stesso schema di memorizzazione delle compatte digitali. Le manuali sono al contrario dotate di messa a fuoco solo manuale e la pellicola viene trascinata e riavvolta mediante una ghiera e una levetta. Tutte le reflex dispongono di un esposimetro che misura la luce passante dall’obiettivo. Il sistema viene chiamato TTL (Through The Lens - Attraverso le lenti (l’obiettivo)). Questo tipo di misurazione avviene con il diaframma aperto: non avremo infatti nessun bisogno di chiuderlo manualmente perché una resistenza elettrica simula la chiusura del diaframma in modo da permettere all’esposimetro di calcolare perfettamente la quantità di luce che impressionerebbe la pellicola o il sensore in modo da regolarci il tempo di posa e l’apertura del diaframma per una perfetta esposizione. Starà poi a noi decidere se accettare tali valori oppure modificarli a nostro piacimento.

Le fotocamere reflex sono più professionali delle compatte in quanto, oltre ad avere la possibilità di montare vari obiettivi, ci permettono di avere un controllo totale della scena da fotografare facendoci agire su tempo di esposizione, apertura del diaframma, messa a fuoco direttamente dall’obiettivo ecc... Inoltre, grazie ad esse, possiamo montare dei flash esterni importantissimi per le scene notturne o con poca luce; per concludere possiamo aggiungere che, grazie agli obiettivi, nelle reflex le foto vengono molto più realistiche delle compatte in quanto le lenti sono più estese e tecnicamente migliori di quelle piccole e modeste delle compatte.




Buono Scatto a tutti
S.C.

sabato 4 giugno 2011

S.C. CONSIGLIA...Reflex digitale,quale comperare ?

Introduzione
Sono tantissime le persone che rimangono indecise per moltissimo tempo, e in attesa di acquistare una reflex, soltanto perchè non sanno decidersi su quale comprare, o quale sia la migliore per loro. Questi sono soprattutto principianti o persone alle prime armi i quali, vedono davanti ai loro occhi diverse alternative, e non sanno come decidere, o su quale base rivolgere la propria scelta verso una reflex rispetto ad un’altra. Lo scopo di questo articolo è di aiutare nella scelta coloro non hanno ancora acquisito quella dimestichezza e conoscenza tale dell’argomento, e dunque vi mostreró come scegliere la reflex che fa per voi.




Elenco migliore reflex digitale per principianti

-Canon EOS 1000D
-Nikon D90
-Canon EOS 500D
-Nikon D5000
-Nikon D3000
-Nikon D60
-Sony Alpha NEX-5
-Nikon D7000
-Nikon D3100
-Canon EOS 60D
-Panasonic Lumix DMC-G2



I propri obiettivi
Innanzitutto è di vitale importanza, che per un momento non si considerino o si lascino da parte tutti quei fattori come marche, modelli, prezzi, pixel e quant’altro possa distrarci, per fissare la nostra attenzione su una cosa molto importante.
Bisogna innanzi tutto rispondere alle prossime domande:
*A quale scopo abbiamo deciso di acquistare la reflex?
*Qual’è il tetto massimo di spesa che possiamo raggiungere?
Rispondere a queste due domande è fondamentale per poter capire quale sia la reflex che possa fare al caso nostro, e proprio per questo motivo vi forniró alcuni spunti per riuscire a tracciare l’identikit della reflex dei nostri sogni.
1. Il tetto massimo di spesa
Per tutti coloro che non hanno problemi di budget, e che hanno la possibilità dunque di comprare a qualsiasi prezzo, allora questi avranno la possibilità di acquistare una reflex, che molto probabilmente non hanno neanche la possibilità di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dal dispositivo.
Ma per coloro invece possiedono un tetto massimo di spesa da non oltrepassare allora la scelta ovviamente si restringe, ma di questo non dovete assolutamente preoccuparvi, avrete comunque la possibilità di ottenere una reflex, con la quale potrete togliervi tante soddisfazioni.
Ovviamente ad un dispendio minore di denaro, determina qualche rinuncia in termini di caratteristiche della vostra reflex, questo ovviamente è ovvio, ma si tratta di rinunce solo ideali, in quanto non andranno ad intaccare oltremodo sulle nostre abilità di fotografi professionisti.
2. La Risoluzione & numero di Megapixel
Questo è uno scoglio molto importante, che da molti non è ben compreso, almeno all’inizio.
Se avete tra le vostre mani un sensore da 6 megapixel, potete stare certi, che saranno più che sufficienti per quelle che sono le richieste di un principiante, o in ogni modo di un fotoamatore.
Alcuni non si rendono conto che 6 milioni di pixel sono davvero un’esagerazione, e sono davvero ottimi almenochè non abbiate l’esigenza di stampare le vostre immagini in formato gigante, ma se il vostro scopo è di stampare foto a dimensione normale, allora potete stare certi che 6 megapixel sono anche troppi.
A questo punto sicuramente vi starete sicuramente chiedendo perchè le case produttrici continuano a mettere sul mercato reflex con un numero di pixel sempre crescente, siamo arrivati a circa 10-12 megapixel.
Il motivo è molto semplice, il numero di pixel è un fattore che attrae i clienti, dunque si tratta di semplice e puro marketing, che consente alle case produttrici di attirare su di se i clienti.
3. La macchina ideale
Un’altra credenza della stragrande maggioranza dei clienti è l’idea che a fronte di una spesa maggiore si ottenga la macchina migliore; questo non è assolutamente vero. Sicuramente la macchina che comporta una spesa maggiore disporrà di qualche dettaglio tecnico in più, ma non è detto che questo dettaglio aggiuntivo sia determinate nel migliorare la qualità delle nostre foto.
4.ll Formato della Reflex
I sensori montati nelle macchine presentano differenze, per le quali è possibile distinguerle in base alla loro risoluzione ma anche per il formato delle foto:
*Full frame: questo formato è il più grande in assoluto, è corrisponde al formato della pellicola.
Il rapporto di conversione è di 1:1 dunque se montate una 50 mm sulla vostra reflex, il comportamento della vostra reflex sarà lo stesso della 50mm.
*APS-c: attualmente questo è il formato maggiormente utilizzato, di dimensioni minore rispetto alle dimensioni Full Frame. Il suo rapporto di conversione è di 1,5:1 in questo caso un 50 mm corrisponderà ad una 75mm.
*Quattro Terzi: Corrisponde all’incirca alla meta del formato Full Frame con fattore di conversione 2:1, la 50 mm equivarrà a montare una 100mm.
Generalmente chi decide di scegliere una Full Frame, lo fa solitamente per due motivi principalmente:
1- Il fattore di conversione;
2- Dimensione dei Pixel;
Se consideriamo due macchine a parità di pixel, con il sensore Full Frame, darà maggiore spazio a ciascun pixel, che potrà assumere in questo modo dimensioni maggiori, e dunque ha la capacità di acquisire in maniera migliore la luce.
Un vantaggio in realtà per un principiante decisamente trascurabile ed irrilevante.
Il sensore APS-c invece è l’ideale per i principianti ed è molto utilizzati anche tra i professionisti, a testimonianza della sua validità.
5. Le Dimensioni della Reflex Dimensioni
Una reflex di dimensioni maggiori presenta un’alto livello di bilanciamento dei teleobiettivi ed una maggiore impugnabilità.
Ma possiede lo svantaggio di essere molto pesante ed alquanto ingombrante, non è di sicuro l’ideale per chi vuole fare foto per divertimento, e cogliendo ogni attimo ideale.
A nostro parere invece una reflex compatta potrà risultare maggiormente apprezzabile grazie alla comodità d’uso, ed il peso, alcune sono addirittura tascabili.
State attenti però a non scegliere una reflex che risulti troppo piccola per le vostre mani, l’ergonomia è un fattore strettamente personale, prima di effettuare l’acquisto spendete un po’ di tempo per appurare la comodità della reflex che volete acquistare.
6. Lo Stabilizzatore di immagini
Alcune case produttrici hanno fatto la scelta di incorporare lo stabilizzatore, ovvero quel dispositivo che riduce il rischio di produrre foto che risultino mosse,all’interno del corpo della reflex; altre invece hanno datto la scelta di investire su ottiche cosiddette stabilizzate.
Per un principiante in termini di comodità che lo stabilizzatore sia incluso nel corpo della macchina o sia esso nell’ottica non compone una variazione determinante se non in termini economici in quanto gli stabilizzatori incorporati sono meno dispendiosi
7. Acquistare una macchina online
Secondo me acquistare una reflex in negozio è la scelta migliore in quanto solo in questo modo abbiamo la possibilità di provare effettivamente la reflex, e stabilire con essa un rapporto, per testare a pieno se in termini di comodità è la macchina che fa per noi.

Ho concluso i punti fondamentali per tracciare l’identikit della nostra reflex ideale. Ho cercato di  mostrare quali sono le caratteristiche e che sono fondamentali per capire a quale tipo di reflex affidarci, e per rendere dunque la scelta, meno ostica, soprattutto in un mercato all’interno del quale praticamente ogni mese ogni casa produttrici, mette sul mercato un modello nuovo, cosa che soprattutto nei confronti di chi ha meno dimestichezza può determinare confusione.

Buono Scatto a tutti
S.C.